Laos e Thailandia condividono una lunga frontiera, in gran parte marcata dal Mekong, sulla quale si trovano ben nove punti di passaggio tra i due paesi. La maggior parte di questi sono molto semplici da attraversare, trattandosi di ponti sul fiume, primo tra tutti quello che da Nong Khai porta a Vientiane.
Altri sono più complessi, trovandosi in aree abbastanza remote e prive di trasporto pubblico, esattamente il tipo di confine che andremo a vedere ora, quello che dalla thailandese Huai Khon permette di entrare in Laos a Muang Ngeun, nella provincia di Xaignabouli.
Tra Laos e Thailandia a Muang Ngeun
Aperto da qualche anno anche agli stranieri questo posto di confine è molto apprezzato da chi viaggia tra Thailandia e Laos con mezzi propri, generalmente moto e bicicletta, per la bellezza dei suoi paesaggi. Il confine attraversa due regioni montuose, con il parco nazionale di Doi Phu Kha, nella provincia thalandese di Nan, che una volta in Laos entra a far parte dell’ecoregione delle foreste pluviali di Luang Prabang. La zona è inoltre abitata da varie minoranze etniche, tanto che in realtà Muang Ngeun non esiste come cittadina, essendo invece un raggruppamento di villaggi abitati da popolazioni Thai Lue.
Se siete arrivati qui dalla Thailandia molto probabilmente il vostro scopo è raggiungere Luang Prabang oppure salire a nord verso Oudomxay. Questa frontiera è frequentata soprattutto, come detto, da coloro che viaggiano con mezzi propri. Al momento non c’è un servizio di trasporto pubblico che attraversi il confine. Bisognerà quindi prendere più di un mezzo e dividere il percorso in varie tappe, con qualche problema in più sul lato laotiano. Dalla Thailandia 5 minivan al giorno partono da Nan ed arrivano a ThungChang, la città più prossima al confine (45km), da dove proseguire poi solitamente in taxi.
Usciti dalla Thailandia dovrete percorrere 2 km prima di arrivare al confine con il Laos. Troverete comunque dei tuk tuk che vi accompagneranno e che, dopo le formalità doganali, vi porteranno alla stazione dei bus di MuangNgeun. Se invece provenite dal Laos, ricordate che l’ultimo minivan diretto a Thung Chang e quindi Nan parte alle 15:00. Se arrivate dopo questo orario dovrete usare dei taxi abbastanza cari che partono dalla frontiera thailandese. In alternativa potete mettervi d’accordo in precedenza con l’albergo in cui soggiornerete in Thailandia e farvi venire a prendere al confine.
Dopo aver passato il confine
Una volta in Laos avrete diverse possibilità per continuare il viaggio. Se siete diretti a nord dovrete raggiungere Pak Beng, distante circa 40km. Esiste un bus giornaliero per questa cittadina sul Mekong, ma è molto più semplice e sicuro affidarsi alla rete dei songthaew locali. Una volta a Pak Beng potrete dirigervi verso Oudomxay, magari per raggiungere poi Phongsali, non lotano dal confine cinese. Da Pak Beng ci sono anche bus che arrivano direttamente a Luang Namtha, sempre via Oudomxay, oppure potrete prendere la barca e raggiungere Luang Prabang tramite uno degli itinerari più classici del turismo in Laos.
Luang Prabang può essere raggiunta da Muang Ngeun anche tramite la rete stradale che nella zona, tuttavia, è spesso dissestata e quasi sterrata. Dal confine laotiano dovrete raggiungere in songthaew Hong Sa (2 o 3 ore di viaggio) da dove parte il servizio pubblico che arriva a Luang Prabang passando per Xayaboury. Da Hong Sa potrete anche raggiungere Tasuang, dove prendere la stessa barca per Luang Prabang che parte da Pak Beng ma con una navigazione più breve (circa 6 ore). Una volta a Luang Prabang potrete riposarvi dopo aver attraversato questo suggestivo posto di confine.
Nell’articolo non dici però che in questo confine non è possibile fare il visto per entrare in Laos, bisogna arrivare al border crossing già muniti di visto cartaceo e non accettano e-visa…Questo è un problema