Il sudest asiatico è sicuramente una presenza importante nel portafoglio di chi lavora nel settore viaggi, con un focus sull’Asia. La regione sta tornando ai livelli pre-pandemia con la Thailandia a fare da traino, basti pensare che nei primi tre mesi del 2024 hanno raggiunto il suolo thailandese più di nove milioni di turisti internazionali. Da ricordare che prima della pandemia, nel 2019, il turismo ha generato nell’area un fatturato di ben 380 miliardi di dollari.
Il panorama del turismo nel sudest asiatico vede un forte aumento degli arrivi soprattutto da paesi asiatici come Cina e Corea del sud. Una più stretta collaborazione tra i paesi ASEAN, sembra poi favorire la capacità ricettiva dei singoli paesi. Un quadro a prima vista perfetto per investire in questa regione, anche se uno sguardo più attento rivela aspetti non certo secondari che dovresti tenere in considerazione nel momento in cui decidi di ampliare il tuo catalogo.
Parallelamente ad un aumento dei numeri dovuto all’arrivo di gruppi di turisti cinesi, si registra un ruolo fondamentale di siti di prenotazione alberghiera come Booking.com ed Agoda oppure di altre tipologie di alloggi come Airbnb. Questo perché, soprattutto tra i viaggiatori occidentali, il sudest asiatico è ritenuta una meta facile, dove poter fare a meno di viaggi organizzati trovando sul posto ciò di cui si ha bisogno. Un mercato quindi potenzialmente pericoloso.
Fa eccezione il Laos, la mancanza del mare ha tenuto lontano un turismo veramente di massa ed inoltre i servizi sono di qualità inferiore rispetto ai paesi circostanti. Anche il Laos sta vivendo una ripresa, seppure più contenuta (nel 2023 +164% di arrivi rispetto all’anno precedente), del turismo. In Laos è ancora importante affidarsi ai servizi di agenzie locali, come quelle con cui possiamo metterti in contatto, come supporto attivo nell’esperienza viaggio.
Inoltre il Laos, per le sue caratteristiche permette un tipo di turismo che altrove non è più possibile o comunque è più difficile. Alcuni esempi di viaggi unici che si possono realizzare sono:
- viaggi lenti ed autentici
- turismo sostenibile
- esperienze all’aperto
- assenza di un turismo di lusso
Il mercato laotiano si presenta come un’alternativa estremamente interessante ai mercati della regione più saturi e massificati. In Laos si può intercettare una richiesta di turismo che sia più legato alla scoperta della vita locale ed alle bellezze naturalistiche, lontano dai grandi gruppi che sempre più spesso percorrono il sudest asiatico. Se cerchi di posizionarti in una nicchia di viaggiatori amanti del viaggiare lento, il Laos fa sicuramente al caso tuo.
Noi di TuttoLaos, saremo felici di aiutarti nell’organizzare dei prodotti mirati insieme ai nostri competenti referenti locali, selezionati dopo oltre dieci anni di esperienza nel mercato laotiano. Affidati a chi il Laos lo conosce davvero e non vede il viaggio solo come una questione di numeri, per noi la scoperta delle cultura e delle bellezze del paese sono un aspetto fondamentale del viaggiare.
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