Il turismo in Laos, un 2025 da record?

2025 turismo in laos

Tra i paesi del sudest asiatico di cui si parla meno, il Laos è stato anche tra gli ultimi ad aprire le sue frontiere al turismo. Viaggiare in questo paese senza sbocco al mare, uno dei motivi che ha tenuto lontano il turismo di massa, significa scoprire un luogo meraviglioso dalla natura incontaminata, con una tra le percentuali di minoranze etniche più alta al mondo.

I dati del turismo in Laos nel 2024

Il 2024 si è rivelato un anno ricco di successi per il turismo in Laos che, secondo le autorità locali, ha visto l’arrivo di quasi tre milioni di turisti nei primi otto mesi del 2024, con un aumento del 19% rispetto agli arrivi dell’anno precedente.

Andando a guardare i dati disponibili, la maggior parte dei turisti in Laos proviene dalla vicina Thailandia (oltre il 30%), seguono Vietnam e Cina con circa il 24% degli arrivi a testa. Significativo anche il contributo sudcoreano (oltre il 6%). In totale questi paesi arrivano all’87% delle presenze. Nettamente distaccati i paesi occidentali: USA poco del 2%,  mentre Francia e Regno Unito raggiungono un po’ più dell’1% del totale. A seguire Russia, Giappone, Germania, Cambogia e Australia. Come si vede il turismo laotiano si configura come un turismo prevalentemente asiatico.

All’interno di questo panorama, da segnalare la crescita turistica di Savannakhet (detta anche Savan, da non confondere con Salavan), ufficialmente Kaysone Phomvihane City. La città centro economico del paese e hub strategico del Laos centrale, sinora poco considerata come meta turistica, ha visto l’arrivo nei primi dieci mesi del 2024 di quasi settecentomila visitatori, con un aumento annuale del 26%. Per raggiungere questi successi le autorità locali stanno puntando sullo sviluppo dei festival locali e su attrazioni come il tempio di That Ing Hang, tra i più sacri del paese. 

Uno scorcio di Savannakhet

Laos meta del 2025

Il futuro del turismo in Laos sembra radioso, il paese è stato infatti inserito dalla celebre Lonely Planet come la quarta tra le prime dieci mete imperdibili del 2025, unica del sudest asiatico. Per chi ha in mente di fare un viaggio combinato tra Laos e Thailandia, sappia che sempre la Lonely Planet ha dichiarato Chiang Mai la quarta città al mondo tra quelle da visitare assolutamente il prossimo anno. Buone notizie anche da HelloSafe, sito finanziario canadese, che ha dichiarato il Laos essere inoltre il paese più economico al mondo. Ma questo dipende sempre dal tipo di viaggio che si fa.

Anche le autorità laotiane sono ottimiste per lo sviluppo turistico del paese. Il Dr. Bosengkham Vongdara ministro dell’informazione, della cultura e del turismo ha infatti dichiarato che si aspettano nove milioni di arrivi, che dovrebbero generare quasi un miliardo e mezzo di dollari di reddito. Il piano, forse un po’ ambizioso, si inserisce in una prospettiva di sviluppo e modernizzazione dell’intera economica del Laos. Più specificatamente nel settore turistico, si procederà con corsi di formazione per le guide locali, in modo che raggiungano standard ottimali.

Non sono Luang Prabang

A godere dei benefici della campagna “Anno del turismo” lanciata dal governo laotiano per il 2024, è stata anche la capitale. Vientiane ha infatti visto arrivare oltre un milione di turisti, con un aumento di circa un terzo rispetto al 2023, grazie agli oltre duecento siti turistici presenti nell’intera provincia. Paesaggi panoramici, siti storici, ricco patrimonio culturale ed altre attrazioni sono davvero un buon motivo per fermarsi qualche giorno a Vientiane. Sinora il turismo in Laos ha significato Luang Prabang, ora è il momento di scoprire anche il resto di questo splendido paese.

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