Lunghe strade diritte su cui correre verso l’infinito, con il vento nei capelli ed uno sconfinato senso di libertà, magari a bordo di un chopper sentendosi un po’ Peter Fonda in Heasy Rider o Marlon Brando ne Il selvaggio. Ecco, quello che abbiamo descritto è il viaggio in moto che potrete fare negli Stati Uniti. In Laos invece sarete invece spesso immersi nel fango fino alle ginocchia, con le braccia ed il fondoschiena dolenti e sudando nella vostra tuta protettiva, ma volete mettere l’avventura? A parte gli scherzi, questo paese è davvero adatto agli amanti del motocross, ma tutti potranno comunque trovare il percorso più adatto. Ecco qualche consiglio ed idea per viaggiare in Laos in motocicletta!
Le motociclette in Laos
In realtà per trovare le Harley Davidson non bisogna scomodare gli Hell’s Angels, ci sono anche a Vientiane, magari non proprio originali, ma ci sono. Il Laos ha infatti più di una decina di fabbriche che producono moto, dagli scooter a quelle adatte al fuoripista. Sulle strade laotiane sono autorizzate a circolare moto della cilindrata massima di 250cc, ma potreste vederne anche di cilindrata maggiore importate dall’estero. Tra le moto e gli scooter più diffusi in Laos la marca regina è la Honda, seguita dalla più economica KoLaos, diffidate invece dalla marche cinesi che spesso non sono molto affidabili.
Per guidare la vostra moto, che sicuramente avrete assicurato ricordando che le copertura è limitata per le moto usate, serve una patente laotiana acquistabile al prezzo di 90mila kip (circa 10€). Se avete con voi una patente valida rilasciata dal vostro paese d’origine potrete acquistare la patente laotiana, della durata di un anno, senza sostenere nessun esame. La targa della vostra moto sarà a caratteri blu su sfondo dorato, distinguendovi dai laotiani che invece hanno una targa a caratteri neri su sfondo giallo. Sicuramente per girare in città gli scooter sono ottimi, ma adesso parleremo di moto in fuoripista.
Il Laos in motocicletta nel nord del paese
In un articolo precedente, qui su TuttoLaos, abbiamo già accennato ad uno dei circuiti più amati dai motociclisti in Laos, vale a dire il loop attorno alle grotte di Konglor nel Laos centrale. Tuttavia, la zona del paese che offre più possibilità per praticare motocross o comunque divertirsi su di una pluralità di terreni diversi è il nord. Qui troverete diversi percorsi possibili sia all’interno dei confini laotiani, per esempio partendo da Luang Namtha per raggiungere Phonsavan e quindi tornare verso Oudomxai passando per Luang Prabang, che unendo la scoperta del Laos alla visita dei paesi confinanti, ovviamente in moto.
Molto interessante, in questo caso, è un circuito nel Triangolo d’Oro che partendo da Luang Prabang arrivi in Thailandia attraverso il confine posto nei pressi di Vientiane. Poi a voi la scelta: raggiungere Siem Reap in Cambogia fare tappa a Bangkok e tornare in Laos dopo avere costeggiato il confine birmano, oppure concentrarvi sul nord della Thailandia, per esempio visitando Mae Sot e Chiang Mai. Prima di entrare in Thailandia non dimenticate di sottoscrivere l’assicurazione, prevista per legge. I percorsi in moto nel sudest asiatico che includono il Laos sono davvero molti, andiamo a vederne altri.
Il percorso sul Mekong
Sempre passando per la Thailandia si può seguire un itinerario che costeggi i due lati del Mekong, partendo ad esempio da Nong Khiaw e discendendo il famoso fiume. Si potranno quindi attraversare Phonsavan, Thakhek (dove eventualmente fare anche il già menzionato loop) e Pakse, per poi entrare in Cambogia, ammirare i templi di Angkor e tramite la Thailandia raggiungere Vientiane e Luang Prabang. Un altro bel percorso con al centro il Mekong ci porta invece dalla Cina alla Cambogia, dallo Yunnan a Siem Reap, attraversando il Laos in tutta la sua lunghezza da nord a sud, davvero un viaggio interessante!
Infine un itinerario che tocchi anche il sud del Laos, una regione ancora poco conosciuta nonostante le sue bellezze naturali. Anche in questo caso utilizzeremo il percorso che si snoda lungo il Mekong partendo da Vientiane ed arrivando nell’estremo sud, nei pressi di Champasak. Costeggiato il confine con la Cambogia raggiungeremo quindi Attapeu per inerpicarci poi sul Bolaven Plateau e tornare nella capitale, dopo avere costeggiato il confine con il Vietnam lungo quello che al tempo della guerra era il tratto laotiano del Sentiero di Ho Chi Minh. Una volta a Vientiane potremo goderci un meritato riposo.
Quelli accennati qui sopra sono solo alcuni spunti per le vostre vacanze in moto, ma il Laos ha davvero molto da offrire. Scegliete il vosto percorso anche in base alle difficoltà che vorrete superare ed in ogni caso ricordate di stipulare un’assicurazione di viaggio prima della partenza, potrebbe evitarvi parecchi fastidi. Quindi montate in sella, allacciate il casco e date gas! Buona avventura in Laos.