Affrontare la questione del settore bancario in Laos non è semplice, le regole non sono sempre chiare ed i vincoli sono molti. Il fatto che si tratti di un paese retto da un regime a partito unico da un lato rende le leggi possibili a variazioni senza preavviso, per cui si invita ad informarsi sempre presso le autorità competenti per avere le informazioni più aggiornate. Se da un lato il controllo statale rende il settore bancario rigidamente controllato, dall’altro l’apertura del Laos alle leggi di mercato ha portato ad una vera e propria proliferazione degli istituti bancari nel paese.
La situazione è quindi abbastanza caotica, nonostante il governo laotiano stia tentando di stringere accordi con i paesi vicini per regolarizzarla e controllare fenomeni come il contrabbando di valuta. La difficoltà di operare per gli istituti bancari è quindi notevole, tanto da avere convinto una delle banche asiatiche più importanti, l’australiana e neozelandese ANZ, a chiudere i suoi sportelli nel paese. Eppure ci sono buone ragioni per aprire un conto corrente ed investire in Laos, tra cui interessi bancari interessanti, al momento attestati tra il 5 ed il 7% per i depositi in kip.
Aprire un conto corrente in Laos
La diffusione degli uffici bancari in Laos è capillare, ovviamente con una maggior presenza nella capitale. Gli sportelli bancomat sono numerosi e applicano tariffe per i prelievi che variano a seconda dell’istituto, generalmente tra i 2 ed i 5 dollari. I limiti di prelievo invece sono nell’ordine di 8milioni di kip giornalieri (circa 950 euro). Sia le spese di prelievo che i limiti per il ritiro potrebbero variare se state prelevando valuta straniera. La maggior parte delle banche laotiane offre la possibilità di aprire conti correnti anche in valuta diversa da quella locale.
Teoricamente per aprire un conto corrente in Laos è necessario avere un permesso di lavoro, tuttavia ci sono state segnalati due istituti che aprono conti correnti anche con un semplice visto turistico. Ovviamente invitiamo a verificare presso le banche stesse, ossia la Phongsavan Bank e la JD Bank. Interessante sapere che in Laos sono numerosi gli sportelli di banche thailandesi, tuttavia la mancata integrazione del sistema bancario laotiano con quello dei paesi vicini impedisce l’accesso al network bancario della Thailandia. Risulta invece possibile operare tra due diverse banche in Laos.
Come avere un permesso di lavoro in Laos
Abbiamo già detto che in Laos sono un po’ più complicate che negli altri paesi del sudest asiatico, rendendo quindi più impegnativo il trasferimento in questo paese, a differenza di quanto accade invece, ad esempio, per trasferirsi in Cambogia. Per quanto riguarda i permessi di lavoro il Laos rilascia tre tipo di visto:
- Expert Visa (E-B2), destinato a coloro che lavorano per organizzazioni non governative o internazionali;
- Investor Visa (NI-B2), per stranieri che investono tramite aziende registrate in Laos.
La documentazione necessaria è la seguente:
- Apposito modulo debitamente compilato
- Copia della licenza per fare investimenti e certificato di registrazione
- Copia della registrazione della società e certificato di registrazione per il pagamento delle tasse
- Tre copie del passaporto del richiedente
Questo visto può anche essere trasformato in un visto ad ingresso multiplo, per la richiesta una volta rilasciato il NI-B2 occorre anche il permesso di soggiorno rilasciato dall’autorità competente, vale a dire il dipartimento stranieri del ministero della pubblica sicurezza in caso di investimenti a livello federale e la sezione del comando provinciale della polizia dedicata agli stranieri in caso di investimenti a livello provinciale.
Labor Visa (LA-B2): per stranieri che lavorano in Laos con regolare contratto, si tratta di un visto ad ingresso multiplo che deve essere richiesto al ministero degli affari esteri dall’azienda che assume. Una volta accolta la richiesta presso apposito ufficio, sito nella capitale, il visto verrà applicato sul passaporto.
Permesso di lavoro e permesso di soggiorno: questi sono rilasciati rispettivamente dal ministero del lavoro e dal dipartimento immigrazione del ministero della pubblica sicurezza. Dal momento dell’accoglimento della richiesta il datore di lavoro dovrò registrarla entro un mese.
Per la richiesta serve la seguente documentazione:
- copia del passaporto e visto LA-B2;
- foto formato tessera;
- copia del certificato di registrazione della compagnia;
- modulo debitamente compilato.
Le leggi sul lavoro in Laos
Tutte le questioni riguardanti gli stranieri lavoranti in Laos nel settore privato o in organizzazioni internazionali, ambasciate ed organizzazioni non governative sono regolate dalla Legge sul lavoro del 2013. Queste prevede che gli stranieri lavoranti in Laos debbano avere i seguenti requisiti:
- avere più di 20 anni;
- avere capacità e livello professionale adeguati alla posizione richiesta;
- non avere precedenti penali;
- essere in buona salute;
- ogni altra condizioni ritenuta necessaria.
La percentuale di stranieri che può essere assunta rispetto al totale di dipendenti laotiani è del 15% per posizioni manuali e del 25% per posizioni che richiedono capacità e qualifiche particolari. Il primo contratto sarà della durata di 12 mesi, al termine potrà essere rinnovato per un massimo di 5 anni, tuttavia l’azienda potrà fare richiesta di un rinnovo più lungo a seguito di particolari esigenze.
Leggi l’esperienza di Nathan che ha deciso di trasferirsi in Laos!