Aperto il primo Ponte dell’Amicizia tra Laos e Birmania

laos e birmania il nuovo ponte

L’area ASEAN, di cui il Laos fa parte dal 1997, è in pieno fermento economico-commerciale. Lo stesso Laos sta cambiando ad un ritmo sostenuto ed il futuro sembra sempre più essere quello verso l’integrazione con i paesi commerciali, come dimostra l’apertura, avvenuta sabato 9 maggio 2015, del primo Ponte dell’Amicizia che lo unirà alla Birmania in aggiunta ai quattro finora esistenti e come posti di confine con la Thailandia.

I numeri del nuovo ponte

Il ponte, lungo circa 692 metri ed in grado di sostenere veicoli pesanti fino a 75 tonnellate, collega la provincia birmana di Tachileikcon quella laotiana di LuanhNamtha, prendendo il posto del servizio traghetti usato in passato. La cerimonia inaugurale di sabato, alle quale erano presenti sia il presidente birmano, U Thein Sein, che quello laotiano, Choummaly Sayasone, chiude un progetto iniziato nel 2013 e costato 26 milioni di dollari.

Come ha dichiarato il ministro degli affari esteri del Laos, Thongloun Sisoulith, il nuovo ponte rappresenta una pietra miliare nelle relazioni tra i due paesi, incrementando e facilitando gli scambi commerciali tra il Laos, la Birmania ed i paesi vicini come China, Thailandia, Vietnam, Bangladesh ed India. Come già detto tutto il Sud-Est asiatico sta creando una zona economico-commerciale comunitaria che incentivi l’integrazione tra i paesi ASEAN e quelli confinanti.

Il ponte e le relazioni diplomatiche storiche

L’idea del ponte nacque nel luglio del 2011, durante una visita in Birmania dell’allora primo ministro laotiano, Thongsing Thammavong, venendo poi ufficializzata nel marzo 2012 quando le autorità birmane ricambiarono la visita recandosi a Vientiane. In quell’occasione vennero inoltre presi accordi in merito al settore agricolo per arrivare a soddisfare una crescente domanda di cibo proveniente dai due paesi, segni del progresso in corso nei due paesi.

Birmania e Laos condivono una frontiera lunga oltre 230km, attraverso regioni impervie e storicamente difficili. Nel XVIII secolo armate birmane invasero parte del Laos, tuttavia le relazioni tra i due paesi non si chiusero mai del tutto. Nonostante nell’era coloniale Laos e Birmania dipendessero da paesi diversi, Francia ed Inghilterra, continuò ad esistere un legame grazie ai mercanti shan (un’etnia birmana) molto attivi nella regione del Triangolo d’Oro, caratterizzata dalla produzione di oppio.

La diplomazia oggi tra Laos e Birmania

Relazioni diplomatiche ufficiali, una volta formatasi la Repubblica Democratica Popolare del Laos, vennero inaugurate nel 1975. Tuttavia divennero più strette a partire dal 1990, quando la giunta militare birmana rifiutò di cedere il potere a Aung San Suu Kyi. Quando la Birmania si trovò poi ad essere ostracizzata nel panorama diplomatico mondiale, il Laos fu un importante alleato e non sembra un caso che i due paesi fecero entrambi ingresso nell’ASEAN nello stesso anno, il 1997.

Oggi i due paesi, con ritmi forse diversi, stanno tentando di lasciarsi alle spalle un passato ingombrante, aprendosi al mercato ed alle relazioni commerciali internazionali. L’apertura di questo nuovo Ponte dell’Amicizia tra i due paesi va proprio in questa direzione, mentre il Mekong si rivela sempre più un fiume centrale nei rapporti tra i paesi del Sud-Est asiatico.

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